La pelle è l’unico organo del corpo umano che, nel periodo estivo, ha bisogno di più cure e di una protezione maggiore rispetto al resto dell’anno; è vero che ci si può riparare dal sole anche in spiaggia indossando abiti leggeri, ma viso e mani sono comunque esposti ai suoi raggi.
Spalmarsi la crema solare è sempre fondamentale, ma di per sé non è sufficiente a donare alla pelle un livello ottimale di idratazione e di sostanze nutritive.
La scelta del prodotto (o dei prodotti) più adatti per trattare la pelle in estate dipende sempre dal proprio fototipo; in linea generale, comunque, è consigliabile schermare le mani con una protezione non inferiore a 50. L’eccezione alla regola è rappresentata da chi ha la pelle naturalmente molto scura: in questo caso, anche un SPF inferiore può andare bene. Proteggerla non è però opzionale neanche per i fototipi più scuri: la pelle delle mani è sempre potenzialmente in pericolo, non solo quando stiamo in spiaggia per molte ore.
Scottature In Macchina
Un classico delle scottature, anche se spesso ce ne dimentichiamo, sono quelle che ci prendiamo quando stiamo in macchina per molte ore, che si tratti di piacere o di lavoro. Chiaramente il resto del corpo è protetto dalla carrozzeria, ma per le mani non è così: quando sono sul volante, sono esposte continuativamente ai raggi solari, che filtrano attraverso il parabrezza e i finestrini laterali, causando danni alla pelle senza che neanche ce ne accorgiamo. Di base, quindi, è bene ricordare alla cliente di tenere sempre in auto una crema solare, così da poterla spalmare nei giorni di sole prima di mettersi alla guida.
Giardinaggio A Rischio
Estate, tempo di giardinaggio! Qualunque appassionato conosce molto bene la sensazione di pelle secca e arrossata che si avverte sulle mani dopo una giornata trascorsa a potare e rinvasare. Programmare manicure regolari è senz'altro una buona abitudine per mantenere in buono stato le mani dal "pollice verde", ma per alleviare questi disturbi si può ricorrere anche a una maschera per le mani preparata con ingredienti freschi: prendi della polpa di avocado, del rosso d’uovo e un po’ di succo di limone e mescola il tutto fino a quando non otterrai una crema omogenea. Applica l’impasto sulle mani con un pennello, poi avvolgile nella pellicola trasparente e lascia il tutto in posa per 15 minuti. Trascorso il tempo di posa, sciacqua via la maschera. Ricorda anche di consigliare alla cliente di indossare i guanti ogni volta che lavora in giardino.
Cura Delle Unghie
Finora ci siamo presi cura delle mani, ma non abbiamo ancora pensato alle unghie. In questo caso, il rimedio estivo migliore è... la prevenzione! Proteggi le unghie della cliente con uno smalto semipermanente: renderà la manicure stabile e resistente a urti e rotture; inoltre, pur avendo un'ottima tenuta, è un prodotto più semplice da rimuovere rispetto ai gel UV o agli acrilici.
Inizia rimuovendo l’eventuale smalto già presente sulle unghie della cliente, poi limale fino a ottenere la forma desiderata. Ammorbidisci le cuticole, spingile delicatamente indietro e, se necessario, tagliane via gli eccessi; termina questa prima fase levigando leggermente la lamina ungueale con un buffer e prosegui stendendo uno strato di primer (ce ne sono sia in penna che liquidi) sull’intera lamina. Applica quindi la base per il semipermanente sigillando bene in punta e prestando attenzione a non far scivolare il prodotto sulle cuticole (nel caso succedesse, rimuovilo immediatamente dalle pieghe ungueali con un bastoncino di legno); poi, fai polimerizzare in lampada UV per il tempo indicato dal brand del prodotto che hai scelto. Stendi il primo strato di colore osservando le medesime accortezze del passaggio precedente e fai polimerizzare; stendi, poi, il secondo strato e fai polimerizzare anche quello, dopodiché sigilla le unghie con un top coat e fai polimerizzare. Concludi eliminando lo strato di dispersione residuo con un cleaner.
In chiusura, dai un ultimo consiglio alle tue clienti: dì loro di non usare le unghie come un “utensile da lavoro”: questa brutta abitudine non fa che renderle più fragili e vulnerabili.
Fastidiosi Gonfiori
Nel periodo estivo non è raro che le clienti si presentino in istituto con mani e dita gonfie. La causa più comune è il ristagno della circolazione sanguigna periferica provocato dalle alte temperature, ma può succedere anche in seguito a punture di insetti, ferite o eruzioni cutanee, e in caso di gravidanza, sbalzi ormonali e consumo elevato di sale. Questi gonfiori possono essere ricondotti anche a patologie quali borsite, sindrome del tunnel carpale, ciste sinoviale, onicomicosi, osteoartrite e artrite reumatoide e, in questi casi, il gonfiore può essere accompagnato da altri sintomi come arrossamenti, intorpidimento, versamenti sanguigni, dolore, formicolii, irrigidimenti e limitazione nei movimenti. Di norma i gonfiori regrediscono spontaneamente nel giro di poco tempo ma, se persistono più a lungo del previsto, è bene consultare il medico. Risalire alla causa scatenante è molto importante per debellare il problema ed evitarne la ricomparsa. Quando il gonfiore è causato da uno sforzo, dal ristagno di liquidi, dalla cattiva circolazione sanguigna o dalla sedentarietà, puoi insegnare alla cliente dei semplici e utili esercizi da fare con le dita, con i quali si può aumentare il flusso di sangue, diminuire la tensione muscolare e ridurre il ristagno linfatico. Chiedi quindi alla cliente di:
– togliere anelli, orologi da polso e braccialetti;
– chiudere la mano a pugno e tenerla serrata per almeno trenta secondi; in questo lasso di tempo, chiedile di far “pulsare” le dita;
– riaprire lentamente il pugno e distendere le dita il più possibile.
L'esercizio andrebbe ripetuto cinque volte ed eseguito più volte al giorno.
FONTE: BEAUTYFORUM